ICONEMI 2016

PAESAGGI DELLA CREATIVITA'

L'Arte Pubblica per la rigenerazione sociale e territoriale.

Il tema della rigenerazione urbana che caratterizza le politiche territoriali degli ultimi anni, ha spostato nettamente le modalità di approccio e di pensiero intorno ai territorie ai paesaggi, da criteri prevalentemente tecnici, quantitativi e standardizzati, verso letture qualitative e pluridisciplinari, dentro le quali viene lasciato ampio spazio alla ri-considerazione dello spazio pubblico, attraversato da flussi sociali e da reti umane che , con le loro inter-azioni, definiscono il senso generale dell’abitare contemporaneo.

Dopo avere affrontato i temi della città sostenibile e smart, delle nuove tecnologie, dell’agricoltura urbana e delle politiche più evolute per il governo dei paesaggi contemporanei, Iconemi ha deciso quest’anno di approfondire il tema dell’ ARTE PUBBLICA cioè di quell’arte che entra nel vivo dei contesti abitati confrontandosi direttamente col senso dell’agire dentro le contraddizioni che li caratterizzano, alla ricerca di nuovi significati per l’abitare sociale.

Il tema, inserito entro quello più generale della riqualificazione dello spazio pubblico, è di grande attualità nelle politiche della Bergamo di questi anni , che sta attivando progetti e processi finalizzati a migliorare la qualità della città: recente è l'apertura del nuovo spazio GIACOMOQ in Via Quarenghi e imminente la riqualificazione della centrale di Via Daste Spalenga come centro di sperimentazione artistica e culturale.

INTERVENTI
08 giugno ore 16.30

Urban Center Bergamo
          
Saluti Istituzionali
Comune di Bergamo, Università degli Studi di Bergamo, Ordine degli Architetti di Bergamo e Ordine degli Ingegneri di Bergamo
Introduzione: Maria Claudia Peretti Architetta

L'ARTE NELLO SPAZIO URBANO

Pratica artistica, spazio urbano e cittadinanza
Alessandra Pioselli  Critico d'arte e Docente di storia dell'arte contemporanea

Urban space e l'esperienza di Contemporary Locus
Paola Tognon  Storica e Critica d'arte

10 giugno ore 16.30

Urban Center Bergamo
          
ESPERIENZE DI ARTE PUBBLICA

La Street Art nelle istituzioni pubbliche
Atomo (Davide Tinelli)  Artista e Curatore

Derive ed "erranze" nella città contemporanea
L'arte come pratica di place-making

Carlo Salone  Professore Università degli Studi di Torino

Teoria e tecnica del Dissesto Idropsicologico nella Piana dei Classici Padani
Emanuele Galesi  Giornalista Giornale di Brescia

13 giugno ore 16.30

Urban Center Bergamo

IDENTITA' DEI LUOGHI: DIMENSIONI MATERIALI ED IMMATERIALI

Le città e gli specchi
Presentazione della ricerca "La città paesaggio", un progetto collettivo sulla salvaguardia del patrimonio materiale ed immateriale di Dalmine

Davide Pagliarini  Architetto

L'arte nello spazio pubblico: esperienze internazionali
Manuela Bandini  Architetta

15 giugno ore 16.30

Urban Center Bergamo

ARTE PUBBLICA E PARTECIPAZIONE

L'esperienza dell'iniziativa di progettazione partecipata nel quartiere Compagnoni a Reggio Emilia e la mostra "Aperto al Pubblico - Trasloco popolare"
Alessandro Scilitani e Lorenza Franzoni  Teatro dei Quartieri

L'esperienza del quartiere Coriandoline a Correggio
Luciano Pantaleoni  Architetto

L’arte pubblica come strumento di conoscenza e di mediazione culturale e sociale
L'esperienza di Bolzano ed altre esperienze in corso

Annalisa Cattani  Artista e Curatrice

21 giugno ore 16.30

Urban Center Bergamo

I NUOVI SOGGETTI IN CITTA':
ESPERIENZE E PROGETTI PILOTA DI RIGENERAZIONE DELLO SPAZIO PUBBLICO A BERGAMO


Arte e territorio: spazi cittadini in trasformazione
Pigmenti - Davide Pansera

Occupazioni a tempo determinato
La potenza dell'effimero

CODEsign - Barbara Ventura

L'esperienza del viadotto di Boccaleone
Open Space Boccaleone - Stefano Cozzolino e Nicola Vavassori

La Città Rimossa: dispositivi di riattivazione dei luoghi dimenticati
Zenith - Francesca Gotti

Esplorazioni urbane: camminare, guardare e fotografare la città
Croce e Punto - Valentina Carrara e Marta Savoldelli

TAVOLA ROTONDA



EVENTI COLLATERALI

11/12 GIUGNO
Giardini del centro Edonè
MICA Market: allestimento partecipato
CODEsign Lab

19 GIUGNO
Urban Center Bergamo
Esplorazione urbana lungo un itinerario per scoprire e (ri)conoscere la città e i suoi spazi pubblici
ore 10.00
Punto di incontro c/o Urban Centre
ore 10.00 / 11.00
Micro lezione di street photography e appunti di arte pubblica in città
ore 11.00 / 13.00
Prima sessione fotografica
ore 13.00 / 14.00
Pranzo
ore 14.00 / 16.00
Seconda sessione fotografica

28 GIUGNO
Ex Centrale di Via Daste e Spalenga
Visita e backstage del progetto Contemporary Locus 10
Alfredo Pirri - Passi
a cura del team dell'Associazione

1/2/3 LUGLIO
Sotto il viadotto di Via Boccaleone
Boccaleone Open Space
Un festival all'insegna dell'arte urbana

RELATORI
marina zambianchi

Nata nel 1956, laureata in architettura al Politecnico di Milano, DIAP; Master di secondo livello in tempi, politiche di qualità urbana e mobilità sostenibile presso il Politecnico di Milano; dottorato di ricerca in spazi e tempi urbani della città e del territorio presso l’Università degli studi di Brescia – DICATA. Sposata e mamma, lavora presso il Comune di Bergamo dal 1984, ricoprendo di volta in volta posizioni differenti, principalmente legate alla pianificazione urbana orientata allo sviluppo sostenibile e alla costruzione partecipata delle politiche di governo del territorio. Ha redatto in collaborazione con il Politecnico di Milano il Piano Territoriale degli Orari della Città di Bergamo. E’ co-progettista del Piano di Governo del Territorio del Comune di Bergamo vigente. E’ Responsabile dell’Urban Center di Bergamo dalla sua attivazione.
Oggi, in qualità di Responsabile del Servizio Pianificazione urbanistica e Politiche della Casa – Area Politiche del Territorio, si occupa di progettazione strategica territoriale e pianificazione integrata degli spazi e dei tempi della città, progettazione di servizi innovativi territoriali con particolare attenzione all’housing sociale.

mariola peretti

Architetto e ideatrice di Iconemi. 
Da anni si occupa di politiche urbane, di partecipazione e di governance del territorio.  Ha svolto l’incarico del coordinamento scientifico dell’Urban Center di Bergamo nel biennio di start up della nuova struttura dedicata all’ informazione, comunicazione e partecipazione dei processi di trasformazione urbana. Esercita la libera professione dedicandosi con particolare attenzione al tema del paesaggio e del recupero. Ha tenuto numerose conferenze e lezioni in ambito universitario.
Laureata a Venezia. Diploma di perfezionamento post- laurea in Storia dell’Arte medievale e moderna presso la facoltà di lettere e filosofia di Bologna.

Fulvio Adobati

Ricercatore confermato nel settore scientifico disciplinare ICAR/21 - Urbanistica (S.C.08/F1 - Pianificazione e progettazione urbanistica e territoriale) presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Università degli Studi di Bergamo. Svolge attività di ricerca presso il Centro Studi sul Territorio"Lelio Pagani" dell'Università degli Studi di Bergamo.
Ha partecipato in gruppi di ricerca dell’Università degli Studi di Bergamo, del Politecnico di Milano e dell’Università degli Studi di Milano, a studi e ricerche inerenti ai temi dell'analisi territoriale e paesistica, alla programmazione e Progettazione delle opere infrastrutturali e degli strumenti di governo delle trasformazioni territoriali. Ha partecipato a esperienze di ricerca applicata legata a strumenti di pianificazione territoriale e paesistica alla scala Territoriale e alla scala locale, privilegiando l'ambito regionale lombardo. Tiene dall’AA 2008/09 i corsi di Geografia Antropica e di Geografia dei processi e delle politiche territoriali presso i CdL in Lettere e Culture Moderne Comparate; dall’AA 2013/14 tiene il Corso integrato di Progettazione Architettonica - Composizione Architettonica e Urbana presso il Cdl in Ingegneria Edile. Ha tenuto dall’AA 2010/2011 all’AA 2012/13 il corso di Fondamenti di Geografia presso la Facoltà di Musicologia dell’Università degli Studi di Pavia - sede di Cremona.

alessandra pioselli

Alessandra Pioselli è direttore dell’Accademia di belle arti G. Carrara di Bergamo, docente di Storia dell’arte contemporanea presso la stessa Accademia e di Arte pubblica al Master in economia e management dell’arte e dei beni culturali del" Sole24Ore" (Milano). È inoltre critico d’arte, curatore e giornalista pubblicista. Collabora con Artforum (New York). Nel 2015 ha pubblicato "L’arte nello spazio urbano. L’esperienza italiana dal 1968 a oggi", Johan&Levi, Monza.
Tra le altre pubblicazioni: Considerazioni sulla formazione pubblica dell’artista (in A. Detheridge, a c. di, Arte patrimonio e diritti umani, Connecting Cultures – Prinp, Milano 2013); Fuori!Arte e spazio urbano 1968/1976 (a c.di A. Pioselli eS. Bignami, Electa, Milano 2011, catalogo della mostra, Museo del Novecento, Milano, 2011); Il bello, il brutto e il cattivo dell’arte nello spazio pubblico: storie parallele tra Italia e Stati Uniti (inG.Scardi, ac. di, Paesaggio con figura, Allemandi, Torino 2011); Arte e scena urbana. Modellidi intervento e politiche culturali pubbliche in Italia tra il 1968 e il 1981 (in M. Pugliese, C. Birrozzi,  a  c. di, L’arte pubblica nello spazio urbano. Artisti, committenti, fruitori, B. Mondadori, Milano 2007).

paola tognon

Laureata in Letteratura e Storia dell’Arte presso l’Università Statale di Milano e specializzata in Arte presso l’Università di Siena, è storica dell’arte, critica e curatrice d’arte contemporanea. Durante gli studi post laurea, accanto alle esperienze all’estero, cura il progetto di studio e catalogazione dei disegni di Lucio Fontana presso la sua fondazione di Milano e la creazione del primo centro di documentazione informatico sull’arte contemporanea per la GAMeC a Bergamo. Dal 1994 al 1999, nella direzione della GAMeC, collabora alla realizzazione di numerose mostre e cataloghi. Dal 2000, libera professionista, lavora per manifestazioni internazionali e istituzioni culturali pubbliche e private per la realizzazione di esposizioni, pubblicazioni e progetti.
Autrice e consulente editoriale, collabora con continuità con riviste di arte e di critica su carte e nel web. E’ professore a contratto all’Accademia di Belle Arti G. Carrara di Bergamo, alla Scuola di Specializzazione di Storia dell’Arte dell’Università di Siena, nei master per Curatori d’Arte Contemporanea all’Accademia di Belle Arti di Brera e presso la Trento School of Management. Dal 2002 insegna Storia dell’arte contemporanea e Semiotica dell’immagine all’Università di Arti e Design di Bolzano, poi Sociologia dei processi culturali all’Università IULM di Milano. Si interessa al sistema della comunicazione artistica, alla relazione tra cultura e cittadinanza, al turismo culturale e alle nuove tecnologie. Fondatrice di diverse associazioni (E- venti, StArt, The blank, Contemporary locus), lavora con team giovani per la costruzione di progetti e reti culturali.

davide tinelli

Atomo, al secolo Davide Tinelli, è stato uno tra i primissimi "graffitari" italiani, praticando in tutte le sue forme la street art fin dal 1982.È stato protagonista della stagione del primo punk milanese, al centro dei movimenti di occupazione delle case e della creazione dei primi centri sociali, instancabile agitatore politico e culturale; è stato consigliere comunale, quasi sempre d’opposizione, dal 1993 al 2006; creatore di manifestazioni artistiche, di kermesse di e di eventi culturali; da protagonista e testimone della prima stagione del writing, è stato anche tra i primi a sdoganare la street art nelle istituzioni pubbliche, come il Padiglione d’arte contemporanea di Milano. È stato anche oste, e, non ultimo, da sempre operaio. E naturalmente è anche da sempre artista per vocazione e per passione. Ha contribuito a creare e organizzare, tra i numerosissimi eventi culturali: FAN festival acqua navigli 2013- 2014 Milano Bridge Festival, Milano 2014 Zoo di Via Savona (Fuori Salone Milano 2012) Scala Mercalli Roma, padiglione della Musica Renzo Piano Street Art Sweet Art, Milano 2007, Padiglione d’arte contemporanea. Scripta manent, Milano. Citroen Saxo, Milano 1996.
Tra le varie mostre a cui ha partecipato in qualità di artista: Palazzo carminati (fronte Duomo) telo graffitato 300mq Porta Ticinese, telo graffitato centrale del latte di Milano Graffito - scenografia concerto "Faber amico fragile" in memoria di De Andrè 1990, ex carcere francese di Algeri, graffito per scenografia Cheb Khaled Campagna pubblicitaria Inter FC Internazionale 2005 Mosaico centrale del latte, Milano Street Art Sweet Art, Milano 2007, Padiglione d’arte contemporanea. Il treno dell'arte, a cura di Vittorio Sgarbi, 2007 Scala Mercalli Roma, padiglione della Musica Renzo Piano, 2008. Mosaico, padiglione Italia di Milano e Torino, 54 biennale di Venezia, a cura di Vittorio Sgarbi, 2011 Mosaico portici di Via Savona 101, 2012 Installazione-scultura con Mastro, Milano, Como, 2013 Quadri, collettiva curata da Achille Bonito Oliva, POPUP Revolution! 2014, itinerante dal surrealismo alla street art, collettiva, spazio Tadini, Milano 2015 Street is culture, asta, Londra, S. Lorenzo, 2015 Atomo vs Gattonero, galleria Asso di quadri, Milano, 2015 Chained, collettiva strret artist organizzata dalla galleria Wunderkammern, Milano, 2015 organizzazione ENERGY BOX, la prima grande mostra a cielo aperto, Milano 2015.

carlo salone

Professore di Sviluppo territoriale all’Università degli studi di Torino, è professore invitato alla Faculté d’Administration et échanges internationaux dell’Université Paris-Est Créteil e all’Université Lyon 2-Lumière. Membro del Dipartimento Interateneo di Scienze, Progetto e Politiche del Territorio (DIST), Politecnico e Università di Torino, è direttore scientifico del Master internazionale ITC-ILO "World Heritage and Cultural Project for Development" presso la Turin School of Development e presiede il Corso di Laurea Magistrale in Economia dell’Ambiente, della Cultura e del Territorio, Università di Torino.
Si è occupato di politiche territoriali europee, sviluppo regionale e nuovo regionalismo e, più di recente, del ruolo della cultura e dell’arte nello sviluppo urbano, argomenti su cui ha pubblicato monografie e articoli anche su riviste internazionali. Dal 2008 al 2012 è stato direttore del centro di ricerca Eu-Polis, presso il DIST.

emanuele galesi

Emanuele Galesi è un giornalista del Giornale di Brescia, dove scrive di cronaca, in particolar modo di temi amministrativi e ambientali. Dal 2014 collabora con il progetto Padania Classics, con Filippo Minelli ha pubblicato l'Atlante dei Classici Padani, un libro dedicato al paesaggio contemporaneo del nord Italia (Krisis Publishing).

MANUELA BANDINI

Architetto e docente di storia dell’arte, è autore di progetti e realizzazioni per committenze pubbliche e private, alle diverse scale. La ricerca sulle problematiche affrontate, sostenuta dall’impegno didattico, è testimoniata dalla partecipazione a concorsi di progettazione - molti dei quali hanno ricevuto premi e riconoscimenti - e da studi, progetti e articoli pubblicati in testi e riviste di settore.
È stata membro di commissione edilizia, consigliere dell’Ordine degli Architetti, consigliere IN/ARCH; relatore invitato a convegni e conferenze, ha presieduto l’Associazione In-contra e coordinato progetti di Educazione ambientale in rete con l’Università di Bergamo e la Regione Lombardia. Collaboratore della casa editrice Atlas, dal 1999 è componente della Sezione didattica della GAMeC di Bergamo, dove si occupa prevalentemente del rapporto tra espressione artistica contemporanea e architettura.

davide pagliarini

Davide Pagliarini Laureato presso la Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano, dove è stato docente di progettazione architettonica dal 2008 al 2011. Inizia a fotografare nel 1994, compiendo ricognizioni nei paesi dell'Europa e del Mediterraneo orientate da un preciso interesse per l’ambiente e i territori in trasformazione. Dal 1999 realizza progetti di architettura, fotografia e comunicazione visiva per aziende, istituzioni e associazioni culturali, ricevendo premi a concorsi nazionali e internazionali. Nel 2002 fonda il laboratorio new landscapes, un progetto di ricerca multidisciplinare che indaga la relazione tra uomo e ambiente nel paesaggio contemporaneo, concentrando la propria attenzione sui territori in trasformazione posti tra ambienti urbani e naturali. Nel 2008 pubblica per Librìa il libro Il paesaggio invisibile. Dispositivi minimi di neo-colonizzazione. Dal 2010 collabora con il trimestrale di architettura Ark, di cui è membro del comitato scientifico dal 2013. Tra il 2011 e il 2012 lavora a progetti di architettura in Cisgiordania su incarico dell'Unesco. Nel 2015 cura la sezione Paesaggi della mostra MI-BG. 49 km visti dall'autostrada, promossa dalla Triennale di Milano. Nel 2016 è selezionato per la mostra della XXI Triennale di Milano Stanze, a cura di Beppe Finessi.

alessandro scillitani

Alessandro Scillitani è autore di documentari (Le vie dell'acqua, Mondo Piccolo, Case Abbandonate). Dei suoi lavori molto spesso realizza anche le musiche. È interessato ai progetti sociali e a tutto ciò che normalmente è lontano dai riflettori. Con il gruppo Teatro dei Quartieri ha realizzato numerosi progetti legati ai quartieri popolari e alla vita nelle comunità. Dal 2011 collabora con il noto scrittore e giornalista Paolo Rumiz. Con lui ha realizzato molte opere, tra cui Il risveglio del fiume segreto (Tico Film 2012), presentato alla 69a Mostra del Cinema di Venezia, dedicato al Po, e Il cammino dell'Appia Antica (Artemide Film 2015). Molti dei suoi documentari sono stati distribuiti in edicola con Repubblica, con notevole successo. Il film Heavenly Voices (Tico Film, 2013) sugli eredi di Farinelli è stato trasmesso in varie emittenti televisive europee. È direttore artistico del Reggio Film Festival, concorso internazionale per cortometraggi, dal 2002, anno della prima edizione.

Luciano Pantaleoni

Nel 1982 ha conseguito la laurea in architettura presso l'università di Firenze.
Dal 1983 è entrato in Adria cooperativa di Abitazione e ha guidato la trasformazione da cooperativa di Abitazione a cooperativa di Abitanti ponendo al centro dell'attività della cooperativa non più le case ma i bisogni e i desideri delle famiglie e della comunità, sviluppando diverse esperienze occupandosi di quartieri e di interventi sperimentali con particolare attenzione ai temi dell'integrazione sociale e della inclusione abitativa.
Nel tempo si è occupato di progetti di recupero e di ristrutturazione urbanistica di aree dismesse in diversi comuni dell'Emilia, intervento "LE CORTI" e "POLITEAMA" nel Comune di Correggio (R.E.); intervento "BORGONUOVO" nel Comune di Novellara (R.E). Collabora con diverse Università, facoltà di architettura, ingegneria, sociologia, pedagogia ed economia, partecipando attivamente a progetti di ricerca.

annalisa cattani

Annalisa Cattani è un’artista-curatrice, ha partecipato a mostre personali e collettive in Italia e all’estero, collaborando con amministrazioni pubbliche e private per numerosi progetti di arte pubblica, e’stata tra i promotori di Oreste. Di rilievo la sua ricerca gli studi di Teoria dell’argomentazione sviluppati nel PHD di Retorica e nel Postdottorato, conclusosi con un periodo alla Columbia University di New York. Tra le pubblicazioni ricordiamo il manuale "Pubblicità e Retorica" edito da Lupetti, Milano, nel 2009 e ripubblicato nel 2013 E’ membro dell’American Philosophical Association ha partecipato a conferenze internazionali su Arte e Retorica, tra queste svariate edizione dell’ISSA, International Society for the Study of Rhetoric di Amsterdam, si rimanda in proposito agli atti pubblicati. Collabora con undo.net e Radio Città del Capo, nel 2011 ha aperto il Centro Residenze "Novella Guerra" a Imola, Bologna. Insegna all’Università di Ferrara e all’Accademia di belle Arti di Bologna. Tra gli interventi site specific personali ricordiamo: Le Colonne di Siena, Mercato del Tartarugone, per Siena"2019, a cura di Michele Campanini e Pierluigi Sacco,(2014) Genius Loci, Cremona e CRAC, (2013) "Quando un posto diventa luogo", Progetto Casanova, Bolzano. Riprendiamoci l’Amore, Piazza Walther Bolzano, (2012) Le ragazze di Trieste, Piazza dell’Unità, Trieste a cura di Maria Campitelli (2009). Tra le Principali mostre collettive ricordiamo SaccoPiazzaAscending, St Katherine, Frieth, Cuore di Pietra, Centro Diurno, Pianoro. Video-Art- Year Book, Oltre la Regola, DAMS, Bologna, Donnamadrebambina, Biennale di Fotografia, Brescia, Video Report, Galleria Civica, Monfalcone, Semionauti, C/O Care of, Milano, Visioni dall’interno, Fondazione Sandretto Re Baudengo, Torino, Red Shoes, Whitechapel, London.

davide pansera

Organizzatore culturale, specializzato nella progettazione e produzione di progetti di arte pubblica e spettacolo dal vivo.
Si occupa delle residenze d’artista di Pigmenti, è direttore organizzativo del Festival A levar l’ombra da terra di Bergamo e della compagnia Farneto Teatro di Milano con i quali realizza spettacoli in luoghi non teatrali.

barbara ventura

Architetto e designer, da sempre innamorata delle potenzialità sopite di persone, cose e luoghi. Negli anni ha avuto l’opportunità di attuare esperienze eclettiche, con frequenti cambi di scala e contesto, autonomamente o collaborando con studi di progettazione, aziende e agenzie di comunicazione. Il fil rouge è una perseverante e curiosa attenzione al processo di progetto. Nel 2013 fonda Fablab Bergamo e nel 2014 CODEsign, laboratorio di design auto-prodotto. Affianca all’attività di progettazione esperienze di docenza in workshop e seminari.

stefano cozzolino

Pianificatore Territoriale. Dottorando in Urban Planning Design and Policy presso il Politecnico di Milano e visiting presso il "Purchase college di New York" e "University of Amsterdam". Si occupa di questioni regolative, semplificazione normativa e processi di trasformazione spontanea. Fondatore dell’associazione Open Space, svolge attività professionali inerenti a processi di rigenerazione urbana e consulenze nel campo del diritto urbanistico. Dal 2012 culture della materia per il corso di "Land Use Ethics and the Law". Tra le pubblicazioni scientifiche principali "Insights and Reflections on Jane Jacobs’ Legacy: toward a Jacobsian theory of the city".

nicola vavassori

Architetto. Negli anni 2010-2013 collabora con diversi studi di architettura in Italia e all’estero. Nel 2013 si trasferisce Berlino e lavora con l’azienda tedesca INIK "Intitute fur Neue Industriekultur" ad un progetto di riqualificazione di un’ industria di birra in Sassonia, Germania. Grazie a quest’esperienza conosce più da vicino il fenomeno dello "Shrinkage" e le sue manifestazioni nell’est della Germania, in Polonia e Repubblica Ceca. Nel 2014 si laurea in Architettura presso il Politecnico di Milano con la tesi "IL DECLINO URBANO TRA REVERSIBILITA’ E IRREVERSIBILITA’" approfondendo la tematica delle "città in declino" e le diverse declinazioni del fenomeno. Sempre nello stesso anno, lavora presso la direzione Real Estate di UBI >< Sistemi e Servizi dove gli viene affidato un progetto di riqualificazione del patrimonio edilizio del gruppo. Dopo altre collaborazioni in studi privati, attualmente lavora presso lo studio Morri a Bergamo. Nel 2014 fonda l’Associazione Culturale Open Space la quale si occupa di tematiche urbane e di promozione di eventi finalizzati ad una rilettura dello spazio.

francesca gotti

Francesca Gotti si laurea al Politecnico di Milano, conseguendo una Doppia Laurea alla Tongji University di Shanghai. Durante l'anno in Cina esplora i quartieri storici in demolizione della città, indagando la relazione tra le pratiche sociali urbane, i luoghi della comunità e le trasformazioni metropolitane. Scrive la tesi "MEMORIA COLLETTIVA E MONUMENTI ORDINARI DI UNA METROPOLI. SHANGHAI", rintracciando le strutture spaziali tradizionali comunitarie e sviluppando schemi di insediamento collettivo, come riferimenti nei mutamenti della città. Studia un anno anche presso l'Università di Tampere in Finlandia approfondendo le tematiche dell'abitare collettivo, dove sviluppa la tesi per la Laurea Triennale sul Social Housing Scandinavo. Durante gli anni di studio collabora con Architetti Senza Frontiere a Milano e lavora presso lo Studio MORE Architecture di Shanghai, seguendo progetti di ricerca sulle trasformazioni urbane di Pechino. Attualmente lavora a Bergamo presso lo Studio di Architettura Valicenti e come assistente per il Design Studio del prof. Remo Dorigati presso il Politecnico di Milano. Dal 2014 è membro dell'Associazione Culturale ZENITH, con la quale sviluppa progetti di riattivazione urbana delle aree rimosse di Bergamo.

valentina carrara

Urbanista, classe 1983, nel 2008 si laurea presso il Politecnico di Milano in Pianificazione territoriale e urbanistica con una tesi sullo sviluppo locale del territorio dove abita e lavora, nella provincia bergamasca. Dal 2008 collabora con studi professionali, enti pubblici e istituzioni socio-culturali tra Bergamo, Milano e la Brianza, occupandosi di progettazione urbanistica, educazione ambientale e progettazione partecipata.

marta savoldelli

Dal 2009 lavora nell’ambito della progettazione riferita a bandi europei, nazionali e locali per il settore no profit, soprattutto nell’ambito cultura. Per esterni, associazione milanese che realizza interventi nello spazio pubblico, gestisce il blog in public space we trust (publicdesignfestival.tumblr.com), che raccoglie buone idee da tutto il mondo per creare spazi per tutti.
Da 5 anni è socia dello storico Circolo Fotografico Milanese.

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