ICONEMI 2014

ALIMENTARE I PAESAGGI;
I PAESAGGI DELL'ALIMENTAZIONE

Nuovi sguardi verso EXPO 2015

Sono previsti 5 incontri (ore 17.00) aperti al pubblico e gratuiti, che avverranno presso la sede dell’Urban Center di Bergamo.

Più della metà della popolazione mondiale vive in zone urbane, con problemi di consumo eccessivo del suolo e con la necessità di nuove strutture per una crescente domanda di spazi pubblici, di prodotti alimentari locali, sani e tracciabili e per una nuova socialità. I temi posti dalla crisi ambientale, economica e sociale rimettono al centro del dibattito l’agricoltura e il suo ruolo fondamentale. Agricoltura come produzione di cibo, sostenibile, sano e sufficiente: agricoltura come pratica per ricreare reti sociali e per diffondere cultura e consapevolezza ambientale. Agricoltura come matrice del paesaggio italiano, della sua identità e della sua bellezza.

INTERVENTI
27 ottobre ore 17.00
/ IL PAESAGGIO DI MILANO EXPO 2015

IL PAESAGGIO DI MILANO EXPO 2015

Alimentazione, sostenibilità, ricerca e sviluppo sono i focus su cui si concentra EXPO 2015 per trovare il modo di garantire cibo e acqua a tutta la popolazione mondiale. Ad Expo Milano 2015 i Paesi Partecipanti portano le loro competenze nei settori dell'agricoltura, della produzione industriale, del commercio dei prodotti e della ricerca scientifica.  Come cambia il paesaggio in preparazione all’evento? E Durante? Ma soprattutto come verrà poi riconvertito?
                           
Introduzione:

Maurizio Martina Ministro per le politiche agricole, alimentari e forestali
Nadia Ghisalberti Assessore alla cultura del Comune di Bergamo
Stefano Paleari Rettore dell'Università degli Studi di Bergamo.

Relatori :

Paesaggi e governance
Fabio Marazzi  - Società Expo 2015 Spa

Paesaggio fisico verso EXPO 2015
Matteo Gatto  - direttore visitor experience di Expo Milano 2015 Spa (Guarda l'intervento)

La riconversione del paesaggio post EXPO
Guido Bonomelli  - Direttore Generale Arexpo

29 ottobre ore 17.00
/ CITTA' E CIBO NELLA CONTEMPORANEITA'

CITTA' E CIBO NELLA CONTEMPORANEITA'

Lo sviluppo delle città ha consumato una parte notevole del suolo fertile coltivabile del nostro paese. L’Italia nel settore alimentare non è autosufficiente e deve importare una grande quantità di materie prime importandole dall’estero.
Per far fronte ai bisogni alimentari del mondo urbanizzato c’è chi pensa che un grande aiuto possa venire dalle nuove tecnologie, mentre altri sostengono la necessità di un nuovo e più equilibrato modello di sviluppo che riavvicini l’uomo alle leggi della natura e degli ecosistemi.
                         
Relatori :

Produrre cibo senza bisogno di suolo: nuovi orizzonti, soluzioni e criticità
Maria Claudia Peretti  architetto ideatrice di Iconemi

Ruolo e segno della produzione di cibo nella città contemporanea
Tino Grisi  architetto editor Progettare architetturacittàterritorio (Guarda l'intervento)

Dalla vertical farm alle infrastrutture verdi
Fabrizio Bottini architetto Politecnico di Milano (Guarda l'intervento)

3 Novembre - ore 17.00
/ COLTIVARE RELAZIONI E CONSAPEVOLEZZA

COLTIVARE RELAZIONI E CONSAPEVOLEZZA

“L’agricivismo prevede il coordinamento di molteplici attività agricole in città, un’estesa partecipazione integrata ed una diffusa coscienza ambientalista. Sostenendo con questo, la funzione sociale dell’agricoltura in città, e mettendo in secondo piano quella estetica e produttiva”  Richard Ingersoll
                           
Coordina :

Carlo Salone  - DIST, PoliTo-UniTo
                   
Relatori :

Il rapporto cibo-città: una relazione da ripensare e progettare verso strategie alimentari urbane
Giacomo Pettenati - Università di Torino (Guarda l'intervento)

Il ruolo delle città per la qualità della vita e la sicurezza alimentare: l'esperienza del piano del cibo di Pisa
Adanella Rossi  - Università di Pisa

Agricoltura urbana a Mirafiori, Torino: dallo "spontaneismo" alla progettazione partecipata
Stefano Olivari - MIRAOrti

5 Novembre ore 17.00
/ TERRE, ACQUE E CASCINE: IL SISTEMA RURALE

TERRE, ACQUE E CASCINE: IL SISTEMA RURALE, UN PAESAGGIO COSTRUITO IN VIA D’ESTINZIONE?

La terra lombarda, tutta smossa e quasi rifatta dalle nostre mani, rappresenta  l’officina a cielo aperto in cui la società lombarda ha prodotto, sia in campo agrario che tecnologico, risorse alimentari e innovazioni tecnologiche di primato continentale. I processi di territorializzazione attuati nell’alta e nella bassa pianura, hanno generato una multiforme rete di paesaggi dotati di elevato valore produttivo, storico-paesaggistico e naturalistico. Le attuali dinamiche di consumo del suolo e gli indirizzi di riqualificazione agrarie, spesso appiattiti su posizioni esclusivamente ecologiche, mettono a rischio il patrimonio rurale prodottosi nella lunghissima e pluristratificata opera di reificazione territoriale
                                             
Relatori :

Il paesaggio padano tra storie interrotte e stereotipi naturalistici
Renato Ferlinghetti Università degli Studi di Bergamo – Centro Studi sul Territorio “Lelio Pagani”

La cascina padana fulcro territoriale dell’assetto rurale
Valerio Ferrari  Ecomuseo della Provincia di Cremona (Guarda l'intervento)

La gestione e i segni della civiltà idraulica  
Mario Di Fidio Ingegnere

Il ruolo della pianificazione per la messa in valore del patrimonio rurale. Tensioni ed opportunità  
Fulvio Adobati Università degli Studi di Bergamo – Centro Studi sul Territorio “Lelio Pagani”

7 novembre - ore 17.00 / BERGAMO VERSO EXPO 2015

BERGAMO VERSO EXPO 2015

Per millenni l'uomo si è spostato sul nostro pianeta con i tempi lenti della natura, a piedi, a dorso di animali o portato dal soffio del vento e dalle correnti. La provincia di Bergamo accoglie gli antichi tracciati di percorsi che la attraversavano, che permettevano di valicare le Orobie e di avvicinarsi alle Alpi, vera barriera fra il norde il sud dell'Europa: la via Priula, la via Mercatorum, la strada Taverna, la via del ferro, la via dei contrabbandieri, la via Argentea, la strada Francesca. In tempi recenti assistiamo alla riscoperta degli antichi tracciati e, traendo spunto dal tema dell'Esposizione Universale di Milano 2015, "Nutrire il pianeta. Energia per la vita” sono stati elaborati sette percorsi, sette vie, che attraverso suggestioni e richiami alla natura, all'agricoltura, al paesaggio, alla storia, alla cultura, alla bellezza, ma anche all'economia, conducano le persone alla scoperta del territorio Bergamasco: La via del legno, La via del sole ,La via del verde, La via della pietra , La via dell'acqua, La via dello spirito, Le vie dei sapori.

Coordina Marina Zambianchi

Expo a Bergamo
Nadia Ghisalberti

Provincia di Bergamo - I progetti per EXPO 2015
Claudio Cecchinelli

Malpaga S.p.A
Claudia Cividini (Guarda l'intervento)

Parco del Serio
Ivan Bonfanti

Slow Food
Lorenzo Berlendis

Osservatorio Cores
Francesca Forno (Guarda l'intervento)

Ordine Architetti PPeC Bergamo
Alessandra Ferrari

Ordine Ingegneri Bergamo
Giuseppe Bassi

Conclusioni e presentazione degli atti di Iconemi 2013 a cura degli organizzatori : Fulvio Adobati, Maria Claudia Peretti, Marina Zambianchi

RELATORI
mariola peretti

Architetto

laureata a Venezia. Diploma di perfezionamento post- laurea in Storia dell’Arte medievale e moderna presso la facoltà di lettere e filosofia di Bologna. Esercita la libera professione dedicandosi con particolare attenzione al tema del paesaggio e del recupero. Da anni si occupa di politiche urbane , di partecipazione e di governance del territorio. Ha
svolto l’incarico del coordinamento scientifico dell’Urban Center di Bergamo nel biennio di start up della nuova struttura dedicata all’ in-formazione, comunicazione e partecipazione dei processi di trasformazione urbana. Ha ideato e coordina l’iniziativa “Iconemi” giunta alla VI edizione, dedicata alla lettura dei paesaggi
contemporanei. Da due anni è presidente di Italia Nostra Bergamo.
www.mariolaperetti.it

Fulvio Adobati

Ricercatore

confermato nel settore scientifico disciplinare ICAR/21-­‐Urbanistica (S.C.08/F1-­‐Pianificazione e progettazione urbanistica e territoriale) presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Università degli Studi di Bergamo.
Svolge attività di ricerca presso il Centro Studi sul Territorio"Lelio Pagani" dell'Università degli Studi di Bergamo.
Ha partecipato,in gruppi di ricerca dell’Università degli Studi di Bergamo, del Politecnico di Milano e dell’Università degli Studi di Milano, a studi e ricerche inerenti ai temi dell'analisi territoriale e paesistica, alla programmazione e
Progettazione delle opere infrastrutturali e degli strumenti di governo delle trasformazioni territoriali.
Ha partecipato a esperienze di ricerca applicata legata a strumenti di pianificazione territoriale e paesistica alla scala Territoriale e alla scala locale,privilegiando l'ambito regionale lombardo. Tiene dall’AA 2008/09 i corsi di Geografia Antropica e di Geografia dei processi e delle politiche territoriali presso i CdL in Lettere e Culture Moderne Comparate; dall’AA 2013/14 tiene il Corso integrato di Progettazione Architettonica-­‐Composizione Architettonica e Urbana presso il Cdl in Ingegneria Edile.
Ha tenuto dall’AA 2010/2011 all’AA 2012/13 il corso di Fondamenti di Geografia presso la Facoltà di Musicologia dell’Università degli Studi di Pavia-­‐sede di Cremona.

Carlo Salone

Carlo Salone, geografo e pianificatore, è professore di Geografia regionale dello sviluppo e Sviluppo territoriale all’Università degli studi di Torino, alla Faculté d’Administration et échanges internationaux dell’Université Paris-Est Créteil e all’Université Lyon 2-Lumière. Presiede il corso di laurea magistrale in Economia dell’ambiente, della cultura e del territorio dell’Università di Torino.Si è occupato di sviluppo regionale e nuovo regionalismo, del ruolo delle pratiche culturali nello sviluppo urbano e, più di recente, dei processi di declino-contrazione demografica nei sistemi urbani italiani,argomenti su cui ha pubblicato monografie e articoli anche su riviste internazionali. Dal 2008 al 2012 è stato direttore del centro di ricerca Eu-Polis, presso il Dipartimento Interateneo di Scienze, Progetto e Politiche del Territorio, Politecnico e Università di Torino.

Marina Zambianchi

Architetto

Nata nel 1956, laureata in architettura al Politecnico di Milano, DIAP; Master di secondo livello in tempi, politiche di qualità urbana e mobilità sostenibile presso il Politecnico di Milano; dottorato di ricerca in spazi e tempi urbani della città e del territorio presso l’Università degli studi di Brescia – DICATA.
Sposata e mamma, lavora presso il Comune di Bergamo dal 1984, ricoprendo di volta in volta posizioni differenti, principalmente legate alla pianificazione urbana. Ha redatto in collaborazione con il Politecnico di Milano il Piano Territoriale degli Orari della Città di Bergamo. E’ co-progettista  del Piano di Governo del Territorio del Comune di Bergamo vigente.
Oggi, in qualità di Responsabile del Servizio sviluppo territoriale e politiche della Casa - Direzione Urbanistica- Area Politiche del Territorio, si occupa di progettazione strategica territoriale e pianificazione integrata degli spazi e dei tempi della città, progettazione di  servizi innovativi territoriali con particolare attenzione all’housing sociale.

GIACOMO PETTENATI

Geografo

Dottore di ricerca in pianificazione territoriale e sviluppo locale presso il Politecnico di Torino. Attualmente è assegnista di ricerca presso il Dipartimento Culture, Politica e Società dell'Università di Torino, sui temi dell'urban food planning e delle reti agro-alimentari alternative. Negli ultimi anni i suoi ambiti di ricerca sono stati lo sviluppo dei territori montani (in collaborazione con l'Associazione Dislivelli, nella quale è membro del consiglio direttivo e della redazione della rivista internazionale Mountain Dossier), i paesaggi culturali (presso l'Istituto Siti, per il quale ha collaborato alla stesura del dossier di candidatura del sito UNESCO "I paesaggi vitivinicoli del Piemonte: Langhe-Roero e Monferrato), la didattica della geografia (in collaborazione con l'Associazione Italiana Insegnanti di Geografia). Ha svolto attività didattica:  presso il corsodi laurea in Scienze della formazione primaria dell'Università di Torino, presso il quale è stato titolare del corso di didattica della geografia (a.a.2013/14) ed è attualmente responsabile dei laboratori integrativi; presso il master in Management dell'Ospitalità e dello Sport (School of Management-Università di Torino); il master "Filiere agro-alimentari e sostenibilità" (Corep - Università di Torino) e il master internazionale "World Heritage at Work" (Università e Politecnicodi Torino - UNESCO World Heritage Centre).

Stefano Olivari

Paesaggista

si è diplomato all’Ecole du Paysage di Versailles con una
tesi sull’area di Mirafiori sud lungo il torrente Sangone. Ha vinto per
due anni consecutivi il Master dei Talenti della Società Civile grazie
al quale ha potuto misurarsi nel dialogo con le istituzioni, la
didattica nelle scuole, la progettazione partecipata, l’orticoltura, la
comunicazione e l’animazione territoriale.

Valerio Ferrari

Funzionario

della Provincia di Cremona, presso il Settore Ambiente, si occupa di tematiche naturalistiche, di educazione ambientale e di storia dell’ambiente e del territorio. Sin dal 1987 ha creato e allestito il “Bosco didattico” della Provincia di Cremona, sito a Castelleone, e successivamente un “Percorso didattico per la storia del paesaggio padano”, nell’attigua cascina Stella, frequentati annualmente da alcune migliaia di visitatori. Nel 1990 ha dato vita al Centro di
Documentazione Ambientale della Provincia: biblioteca specialistica, a carattere naturalistico-ambientale e territoriale, aperta al pubblico edora forte di circa 13.000 volumi.
È direttore responsabile della rivista scientifica, a distribuzione internazionale, Pianura, scienze e storia dell’ambiente padano, fondata nel 1987. Dal 2007 al 2009 ha diretto la rivista di studi storico-territoriali Leo de supra Serio edita dalla Biblioteca e dal Museo civico di Castelleone.
Autore di numerosi studi e articoli di carattere naturalistico e di storia del territorio, dal 1994 redige e pubblica anche l’Atlante toponomastico della provincia di Cremona, composto da una serie di monografie dedicate ai singoli territori comunali, giunto al suo quindicesimo volume.
Attualmente sta realizzando anche il progetto denominato “Il territorio come ecomuseo”, dedicato alla valorizzazione di luoghi e di strutture sparse nel territorio, spesso sconosciuti ai più e, invece, meritevoli di analisi, di conoscenza e di consapevole conservazione.

Tino Grisi

Architetto

Laureato in Architettura al Politecnico di Milano, è Dottore di Ricerca in Ingegneria edile – Architettura; la tesi di dottorato, discussa presso il Dipartimento di Architettura dell’Università di Bologna, è pubblicata da Schnell+Steiner in edizione bilingue, italiano-tedesco. Svolge libera attività professionale nel campo della progettazione architettonica:  invitato al 6° concorso pilota CEI per il nuovo complesso parrocchiale di S. Giacomo Apostolo in Ferrara, ha visto il proprio progetto esposto alla mostra: 21perXXI. Nuove chiese italiane 6 al MAXXI - Museo delle arti del XXI secolo - di Roma. Il suo disegno peruna chiesa in terra cruda è pubblicato on-line da The Architectural Review. Presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Università degli Studidi Bergamo è Cultore della materia e Tutor didattico di Composizione architettonica. Ha curato il volume Le cattedrali della Lombardia, editoda Silvana Editoriale, e fa parte del Comitato scientifico della rivista Progettare architetturacittàterritorio per la quale redige regolarmente articoli di presentazione e critica dell’architettura contemporanea internazionale.

Fabrizio Bottini

Architetto

si occupa da molti anni di ricerche sull’insediamento disperso, le politiche urbane, la multidisciplinarietà nell’approccio al territorio. Ha pubblicato articoli , saggi e volumi tra cui: Monza:piani 1913-1997 (Città Studi, 2003); Sovracomunalità (F.Angeli, 2003); I nuovi territori del Commercio (Alinea,2005); Spazio pubblico:Difesa, Riconquista (Ediesse,2010), La Città Conquistatrice (Corte del Fontego, 2012). Collabora al sito  eddyburg.it e dirige La Città Conquistatrice.

Renato Ferlinghetti

Ricercatore

presso l’Università degli Studi di Bergamo, insegna geografia urbana e regionale e svolge attività di ricerca presso il CST “Lelio Pagani” sui temi dell’analisi naturalistica e della pianificazione territoriale e paesistico-ambientale.
È autore di numerose pubblicazioni relative a fitogeografia, paesaggio, aree protette e sostenibilità dello sviluppo.

Mario Di Fidio

Ingegnere

ha dedicato la sua vita professionale alla difesa dell’ambiente, dal 1965 al 1997 nella Pubblica Amministrazione e in seguito come professionista. Opera in particolare nei settori delle acque e dell’ambiente naturale. E’ autore di numerose pubblicazioni specialistiche.
Nato a Milano nel 1939 e laureato in ingegneria civile idraulica, pressoil Politecnico di Milano, ha lavorato inizialmente presso la Provincia di Milano e poi presso la Regione Lombardia fino al 1997, specializzandosi nella difesa dell’ambiente e ricoprendo incarichi dirigenziali nei settori delle acque, dei rifiuti, delle aree protette, dei beni ambientali e del volontariato ecologico. Particolare rilievo assume il ventennale periodo trascorso come dirigente del Servizio Parchi della Regione.
Dopo l’esperienza regionale, ha lavorato come consulente di varie istituzioni locali (parchi, comunità montane, consorzi di bonifica) e regionali (Direzioni regionali, Fondazione Lombardia per l’Ambiente), nell’ambito di programmi, piani e progetti.  Ha collaborato altresì con istituzioni universitarie, per corsi d’aggiornamento e ricerche varie.
Nel corso della sua attività, ha scritto oltre 20 pubblicazioni (la prima nel 1969 e l’ultima nel 2008), molte delle quali immesse in commercio da parte delle case editrici Pirola e Hoepli. Alcuni testi costituiscono trattati sistematici. Gli argomenti sono diversi (in prevalenza, di carattere ambientale) e riflettono l’impegno professionale e in parallelo culturale dell’autore, con la tendenza ad approfondire aspetti innovativi.
Dal 2009 collabora con l’Istituto d’Idraulica Agraria dell’Università degli Studi di Milano e la BEIC (Biblioteca Europea d’Informazione e Cultura) per il progetto Biblioteca Idraulica Italiana, comprendente unaraccolta digitale di testi storici, monografie per l’approfondimento disingoli temi, biografie dei principali idraulici italiani, un glossariostorico.

Lorenzo Berlendis

Vive e lavora a Pontida (BG) Insegnante elementare, un percorso di laurea in agronomia appena iniziato, una 30na d’anni di esperienza scolastica alle spalle. Conclusa una parentesi amministrativo-politica in liste comunali/provinciali  ambientaliste,  negli anni 90 sì è dedicato alla costruzione e promozione culturale di progetti di rivalutazione del  territorio. Prende parte alla fondazione dell’Ass. Agorà, per la quale concepisce e gestisce la rassegna pluriennale ‘Alberi e Frutti’ ed organizza 10 edizioni di ‘ Saperi, Sapori e Sipari’. Ha fatto parte del primo Comitato Italiano di Accoglienza Profughi della ex-Jugoslavia  nel1993, poi diventato Progetto Kakanj, in Bosnia. Ha coordinato il GruppoTecnico di Lavoro sulla Progettazione Partecipata degli spazi urbani e della mobilità sostenibile nell’Isola Bergamasca. Ha costituito e co-diretto il Gruppo  di Educazione Ambientale del Monte Canto.Entra in Slow Food a fine 2006, diventa Fiduciario della Condotta Valli Orobiche,nel mandato 2010-14 è responsabile del Progetto Terra Madre nella Segreteria di Slow Food Lombardia. Nell’Ottavo Congresso di SF Italia è eletto Vice Presidente nazionale. Nel Comitato Esecutivo assume la delega per Expo 15, per l’Area Biodiversità e Acque. A giugno entra nel CdA di Altra Economia e nel Comitato Scientifico di Comieco.

Francesca Forno

Ricercatrice

E’ricercatrice di Sociologia Generale presso l'Università degli studi di Bergamo dove insegna Fondamenti di sociologia e Sociologia dei consumi.
Si occupa di partecipazione politica con particolare attenzione alla protesta e ai movimenti sociali. Negli ultimi anni Il suo interesse di ricerca si è concentrato sul diffondersi del consumo critico come nuova forma di partecipazione dei cittadini alla vita politica. È co-fondatrice dell’Osservatorio CORES (Gruppo di ricerca  su Consumi, reti e pratiche di economie sostenibili – Università di Bergamo www.unibg.it/cores) e condirettrice della rivista  "Partecipazione e Conflitto"

Claudia Cividini

Nata nel 1985. Laurea triennale in Relazioni Pubbliche e Pubblicità presso l’UniversitàIULM di Milano e Laurea magistrale in Marketing management presso l’Università Bocconi. Esperienze di studio presso rinomate università estere come l’Universidad de Navarra a Pamplona, dove ha svolto il progetto Erasmus,e la Harvard University, per una summer session. Esperienze lavorative maturate nel campo del marketing presso GianfrancoFerrè e Coty Prestige hanno permesso di sviluppare una certa sensibilità nelle esigenze del mercato di riferimento e contestualmente una dose di creatività e analisi per creare strategie puntuali. Dal 2011 lavora al progetto PeR Malpaga, un percorso di valorizzazione  a step di un borgo storico alle porte di Bergamo, ideato e compiuto ad oggi per circa il 50% del lavoro complessivo. Dal 2010 membro della Giunta del Gruppo Ance Giovani di Bergamo e dal 2013 Vicepresidente.

Claudio Cecchinelli

Nato il 23/08/1967 a Crema, solo per questioni ospedaliere, appartengo a una famiglia di Vailate, nella Gera d’Adda, e porto nel DNA i caratteri della persona di pianura.
Sono però cresciuto a Bergamo, dove ho compiuto i miei studi di ragioniere, fino alla laurea in economia e commercio. Ho imparato ad amare la mia terra adottiva, dove monti e laghi la fanno da padroni, tanto vicina eppure così diversa da quella di origine.Esperienze lavorative più significative: dal 1993 funzionario della Provincia di Bergamo: prima presso il Liceo Galilei di Caravaggio, poi come economo – incarico che sono tornato a ricoprire dal 1 ottobre - quindi per quasi 12 anni ho ricoperto incarichi legati all’istruzione secondaria superiore. Dal novembre 2011 fino al 30 settembre 2014 mi sono occupato del Servizio Expo e ho partecipato attivamente ai gruppi di lavoro promossi da Provincia, CCIAA e altri enti in previsione del grande evento del 2015.

Altre esperienze professionali:

. membro del comitato scientifico operativo del “Comitato Bergamo per i 150 anni” per la celebrazione del 150° anniversario dell’unità d’Italia

. guida turistica abilitata dal 1999

. relatore in numerosi convegni dedicati al mondo della scuola, del marketing territoriale e del turismo; attività di docenza in corsi e seminari legati alle stesse materie, spesso rivolti agli amministratori locali.

. Interventi formativi su storia, significato e contenuti delle esposizioni universali e internazionali, e sul ruolo dei grandi eventi nello sviluppo territoriale, con riferimento al marketing territoriale

. membro della Consulta del turismo, Comune di Castione della Presolana

. membro comitato tecnico scientifico Fondazione ITS Istituto Tecnico Superiore per le nuove tecnologie per il made in Italy, San Paolo d’Argon – 2011/2013

Mi sono dedicato a diverse attività nel mondo dell’associazionismo, sia per motivi legati alla professione sia per interessi personali.

Fra le altre:

. segretario Associazione Italiana Alberghi per la Gioventù – AIG Bergamo,

. Delegazione di Bergamo del Fondo Ambiente Italiano di cui ho la responsabilità dal gennaio 2014.

Fabio Marazzi

Nato a Milano nel 1963, laureato in Giurisprudenza, Fabio Marazzi è fondatore e Senior Partner di MAdvisors (precedentemente noto come Emmeplus), società che supporta i processi di internazionalizzazione delle imprese, con uffici a Milano, Lugano, Boston, Charlotte, Tel Aviv eParigi, operando con aziende interessate a sviluppare transazioni commerciali internazionali, con un focus preferenziale su Innovazione e Tecnologia e scienze della vita. Esperto in pratiche commerciali e in particolare in M&A, operazioni societarie, diritto comunitario, regolamentazione dell’innovazione e dell’internazionalizzazione, con particolare attenzione ai settori scienza della vita, nanotecnologie, HomeLandSecurity relativamente allo sfruttamento della proprietà industriale ed i processi di trasferimento tecnologico. Fabio Marazzi è membro di vari consigli direzionali, nazionali ed internazionali, pubblici e privati, tra cui Expo 2015 SpA. Egli è anche vice-presidente del comitato direttivo aerospaziale e delladifesa (Aerospace and Defense Industry Steering Committee – American Bar Association), membro accademico della CILS e dell’Istituto di Legge eMedicina. Fabio Marazzi è membro di numerose organizzazioni nazionali einternazionali (Asil, IBA, UIA, ABA) e autore di diverse pubblicazioni.È inoltre professore universitario. Amministratore Delegato di Ambrosetti USA e Vice Presidente di GoToWorld

Matteo Gatto

Architetto

nato a Chiavari nel 1975. Direttore Visitor Experience di Expo Milano 2015 Laureato con lode, ha conseguito il dottorato in Progetti e Politiche urbane presso il Politecnico di Milano, dove ha svolto anche un assegno di ricerca triennale.  Vincitore di premi e borse di studio, ha partecipato a seminari ed esperienze di studio internazionali, ha svoltonumerose ricerche nazionali, ministeriali, e comunitarie. Ha collaborato con numerosi studi in concorsi o progetti tra i quali: Steven Holl Architects per la Nuova Sede della Regione Lombardia, HoK per il concorso dei Giardini di Porta nuova a Milano. È stato consulente del Comune di Milano per la stesura di parti del PGT 2011 ed in merito ai progetti e alle politiche urbane dell’Assessorato allo Sviluppo del Territorio, dove, insieme ad altri, ha seguito con OMA/AMO il masterplan di Bovisa, con Daniel Libeskind, Zaha Hadid e Arata Isozaki il progetto Citylife. Oggi in Expo 2015 S.p.A., dopo aver coordinato la redazione del masterplan (con Jacques Herzog, Richard Burdett, Stefano Boeri e William McDonough), e firmato il progetto preliminare del sito espositivo, è stato chiamato a guidarne lo sviluppodelle aree e degli itinerari tematici. Lecturer nelle università di Bergamo, IUAV Venezia, ETSAB Barcellona, Valladolid, ETH Losanna, FAUTL Lisbona, HAU Hanoi, UCL London e Parigi Belleville, TONGJI Shanghai, ha esposto alla Biennale di Architettura di Venezia nel 2002 e nel 2004, e alla Biennale del paesaggio di Barcellona nel 2003, nonché a quella di Pechino del 2006. Scrive su diverse riviste e periodici internazionali.

Ivan Bonfanti

Dopo essersi laureato in Scienze Biologiche indirizzo ecologico presso l’Università degli Studi di Milano, ha svolto un tirocinio annuale presso il dipartimento di Scienze Ambientali e del Territorio dell’Università di Milano Bicocca, nell’ambito del progetto di reintroduzione dello scoiattolo rosso nel Parco di Montevecchia. Ha svolto per anni attività di guida escursionistica ambientale e ha conseguito la qualifica di “Accompagnatore di Media Montagna” in RegioneLombardia. Dal 2001 è dipendente del Parco Regionale del Serio presso il quale opera come responsabile del settore ambientale coordinando azioni di conservazione della biodiversità e di educazione alla sostenibilità (formazione, manifestazioni, materiali didattici e informativi) e predisponendo pareri e autorizzazioni nell’ambito di programmi e progetti che interessano il territorio protetto

Dott.ssa Adanella Rossi

Percorso formativo
Laurea in Scienze Agrarie: Università di Pisa (1989) Master in Economia del Sistema Agroalimentare:  SMEA – Univ. Cattolica di Piacenza (1991) Dottorato di ricerca in Economia e Politica Agraria:  Univ. di Bologna (1994)

Posizione professionale ed attività attuali
Ricercatore confermato presso il Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali dell’Università di Pisa, gruppo di Economiaagraria.Docenza in qualità di titolare nel corso di Marketing e comunicazione, per il Corso di studi di Scienze erboristiche (corso interfacoltà tra Agraria e Farmacia). In anni precedenti docenza in corsi di economia e marketing, sviluppo rurale sostenibile, sviluppo sostenibile dell’agricoltura. Docenza nell'ambito di Master dell’Università di Pisa edi Master internazionali (International Master in Rural Development (Erasmus Mundus Master).  Docenza in corsi di formazione professionale. Attività di consulenza ad amministrazioni pubbliche

Attività di ricerca
Attività di ricerca in diversi ambiti connessi allo sviluppo rurale, come le dinamiche evolutive del sistema agro-alimentare, il marketing dei prodotti agricoli, la governance nelle aree rurali, la comunicazione rurale, lo sviluppo sostenibile, i processi di innovazione sociale. Nell’attività recente approfondimento delle nuove tendenze e delle strategie alternative nel sistema agro-alimentare, con particolare attenzione ai processi di ri-localizzazione dei circuiti alimentari. Ha preso parte a diversi progetti di ricerca a livello europeo, nazionale e regionale.

Guido Bonomelli

Nato  a Brescia nel 1967,  laureato in Ingegneria al Politecnico di Milano, è stato manager in alcune importanti aziende lombarde. Dal 2010 in Infrastrutture Lombarde SpA, la  stazione appaltante di Regione Lombardia,  è Vice Direttore Generale, si è occupato di Valorizzazione del Patrimonio Regionale, tra cui recentemente degli Ex Ospedali a Bergamo,con l’insediamento  nell’area dei “Riuniti” del campus dell’ Università degli Studi di Bergamo e dell’ Accademia della Guardia di Finanza oltre che  della riqualificazione dell’area di Zingonia. Attualmente è responsabile, tra l’altro,  della riorganizzazione delle sedi Arpa e delle sedi Territoriali di Regione Lombardia, della realizzazione della nuova Città della Salute  a Sesto San Giovanni  e degli ampliamenti degli Ospedali Civili di Brescia e del ICP Buzzi a Milano. Da Aprile 2014 è  Direttore Generale di Arexpo, la società pubblico-privata che si occuperà dello sviluppo dell’area dopo l’Esposizione Universale del 2015.

Dott. Arch. Alessandra Francesca  Ferrari

Iscritta all’Albo degli Arch. di Bergamo al n°1294 dal 1991 Progettista, direttore dei lavori, esperta assicurazione qualità Dopo la laurea in architettura conseguita a Venezia ha mosso i primi passi nella sede di Verona  dello studio italo svizzero ‘Archintegral’ collaborando alla stesura della biblioteca dell’università di Berna.
E’ alla Austin Italia (engeneering di casa madre americana con sede a Milano) che si è formata  come progettista e responsabile di progetto edha lavorato per  importanti realtà imprenditoriali quali Agusta elicotteri, Areoporti di Roma, Beretta, Banco di Roma, Istituto Italiano Fermenti (gruppo Yomo), Ras, Gore-tex, Effegi style  ed.
Ha collaboratocon Archos srl (Bergamo) ove ha svolto mansioni direzionali nel senso più ampio del termine: gestione ed organizzazione dello studio, progettazione e  gestione dei progetti dal contatto col cliente (privato o amministrazione pubblica), cantiere, assicurazione e controllo qualità come rappresentante della direzione.Dal 2011 è associata dello studio Carzaniga Ferrari Architetti di Bergamo.

Giuseppe Bassi

nato a Bergamo NEL 1959, da trent’ anni esercita la libera professione progettando e dirigendo opere pubbliche e private, edifici, infrastrutture, industrie, uffici, piani, con esperienze anche fuori Italia. Qualificato in materia paesistico-ambientale e anche componente di commissione del paesaggio, ha nel curriculum esperienze sia in ambito tutelato (Consorzio del Parco dei Colli di Bergamo) sia di partecipazione alla pianificazione paesistica.
È consigliere dell’ Ordine, così come nel precedente mandato del 2009, eprima ancora nel 1997, 1995, 1993: nell’ ambito ordinistico è stato nominato componente di numerose commissioni nazionali su tematiche varie, sia di tipo tecnico sia inerenti gli aspetti organizzativi e previdenziali della libera professione.  
Per la associazione di categoria dei liberi professionisti ha ricoperto numerosi ruoli sia in ambito provinciale che in ambito nazionale, rivestendo per 6 anni la carica di segretario nazionale di INARSIND, e in questo ruolo rappresentante italiano in numerosi consessi internazionali e in organismi paritetici.

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